Bruno Munari si trasferisce nel 1925 a Milano dove lavora presso alcuni studi grafici. Nel 1927 conosce Marinetti e i fondamenti del Futurismo partecipando a varie mostre. Nel 1929 apre uno studio di grafica, decorazione e fotografia con Riccardo Castagnedi (futurista anch’esso). Nel 1939 realizza uno dei primi “Mobile” della storia dell’arte italiana: Macchina aerea; da questo momento inizia la sua ricerca poliedrica sul tema del movimento e della variazione luminosa prodotta da esso. Nel 1933 la ricerca sul movimento prosegue con "Le Macchine inutili", oggetti appesi in cui gli elementi usati seguono un rigoroso rapporto armonico tra di loro.
Dal 1939 al 1945 Bruno Munari lavora presso la casa editrice Mondadori come Art director della rivista Tempo. Contemporaneamente inizia a scrivere ed illustrare libri per l’infanzia, inizialmente rivolti a suo figlio. Nel 1948 insieme a Soldati, Gillo Doefles, Gianni Monnet, costituisce il Movimento Arte Concreta. Nel decennio successivo la sua ricerca lo porta a realizzare i Negativi – Positivi: opere astratte in cui l’autore lascia scegliere all’osservatore la forma in primo piano da quella di sfondo. Successivamente usa le lenti Polaroid, con le quali realizza oggetti d’arte cinetica conosciuti come Polariscopi. Nel 1955 crea il Museo Immaginario delle Isole Eolie, una serie di composizioni astratte al limite tra antropologia, humour e fantasia.
Nel 1958 inizia a modellare i robbi delle forchette creando, per mezzo di segni dati dal materiale piegato, le forchette parlanti. Negli anni Sessanta compie svariati viaggi in Giappone, riscontrando immediato interesse per la forma mentale Zen, l’asimmetria che ne comporta e il design che realizza tale indirizzo mentale. A Tokyo realizza una fontana dalla quale le gocce fuoriescono in modo casuale seguendo precisi percorsi idraulici ideati dall’autore.
Negli anni successivi la sua creatività non si placa e realizza numerosi cicli di opere come Le sculture Filipensi, I Rotori, Le strutture alta tensione e gli Ideogrammi materici.
Bruno Munari è una figura “Loenardesca” tra le più importanti del Novecento italiano. Insieme a Lucio Fontana domina la scena milanese degli anni Cinquanta e Sessanta, affermando la figura dell’artista che diviene consulente aziendale il quale a pieno titolo contribuisce alla rinascita del design industriale a partire dal dopoguerra.
Bruno Munari prezzi aggiornati
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 5 anni
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Pittura
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Piccolo formato | ||||
Medio formato | ||||
Grande formato |
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Litografia / Serigrafia
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Piccolo formato | ||||
Medio formato | ||||
Grande formato |
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Fotografia
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Medio formato |
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Scultura
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Piccolo formato | ||||
Medio formato | ||||
Grande formato |
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Disegno
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Piccolo formato | ||||
Medio formato | ||||
Grande formato |
Andamento del Prezzo Medio negli ultimi 3 anni per Tecnica mista
Formato | 2022 | 2023 | 2024 | |
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Piccolo formato | ||||
Medio formato | ||||
Grande formato |
Bruno Munari aggiudicazioni
Bruno Munari Vendite in Asta: ultime aggiudicazioni
Img | Opera | Categoria | Data | Ultima offerta |
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Negativo-Positivo
49 x 49, 1995
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Pittura | 05/10/2024 | €5.000 | |
Positivo-negativo
130 x 130,
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Litografia / Serigrafia | 24/09/2024 | €950 | |
Senza titolo
30 x 70,
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Litografia / Serigrafia | 20/09/2024 | €300 | |
Macchina inutile
253 x 31,
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Litografia / Serigrafia | 30/07/2024 | €3.100 | |
Ricostruzione teorica di un oggetto immaginario
50 x 50,
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Litografia / Serigrafia | 30/07/2024 | €140 |