Yves Klein

Nizza, 1928 - Parigi, 1962

Il pittore francese Yves Klein è nato a Nizza nel 1928. Viene considerato come il precursore indiscusso della Body Art, oltre che un abile sperimentatore nell’uso del colore.
Nonostante la breve carriera - è morto a soli 34 anni - l’artista ha prodotto un numero considerevole di tele. La sua prima Symphonie monoton appartiene al 1947, seguita da una lunga serie di mostre personali tenutesi in Spagna, Giappone, Italia e Gran Bretagna.
Inizia così la produzione dei suoi quadri “monocromatici”, dedicati interamente ad una singola sfumatura. Attraverso l’uso attento di fissativi, l’artista riesce a riportare il colore alla sua essenza, facendo in modo che diventi chiara espressione della realtà.
Nel 1956 Yves Klein crea il suo “colore” più famoso, un blu profondo conosciuto con il nome di International Klein Blue. L’obbiettivo dei quadri dedicati alla ricerca del blu perfetto, è quello di identificare una tonalità specifica, capace di unire efficacemente il cielo e la Terra.
La maggior parte di questi famosi dipinti, vennero esposti alla Galerie Colette Allendy e alla Galerie Iris Clert di Parigi.
Come anticipato Yves Klein è spesso considerato come l’anticipatore della Body Art, grazie alla realizzazione di diverse opere chiamate Antropometrie. I dipinti venivano realizzati attraverso l’aiuto di alcune modelle, che si "immergevano" nel colore per poi stendersi sulla tela. L’impronta lasciata dal loro corpo formava il quadro, creando quello che l'artista definisce «traccia di vita».
Conosciamo Klein anche per una fotografia famosissima, Saut dans le vide (Salto nel vuoto). In questo scatto l’artista è ripreso mentre salta giù da un muro, con le braccia completamente spalancate.