Sergio Dangelo

Milano, 1932

Sergio Dangelo studia tra la Svizzera e la Francia compiendo molti viaggi in Europa. Si trasferisce a Bruxelles dove entra in contatto con le avanguardie, con gli ambienti surrealisti e con i rappresentanti del gruppo Cobra. Unitamente a Enrico Bay, negli anni Cinquanta, fonda il Movimento della Pittura Nucleare con una prima mostra “Pittura nucleare” presso la galleria San Fedele di Milano.
La cifra stilistica di Sergio Dangelo ruota attorno all’atomo: ricostruendo una sorta di paesaggio nucleare mediante l’utilizzo di diversi materiali e tecniche. La sua arte restituisce un movimento che prende origine dal surrealismo, combinato all’automatismo del segno teso a disgregare la materia.
Nel 1957 firma il Manifesto “Contro lo stile” assieme a Enrico Bay, Giò Pomodoro, Piero Manzoni e altri grandi autori. Sul finire degli anni Cinquanta realizza gli Hand-mades: assemblaggi di oggetti che fluttuano liberamente nello spazio, in contrapposizione ai Ready-mades ideati da Duchamp.