Giuseppe Carelli

Napoli, 1858 - Portici, 1921

L’artista italiano Giuseppe Carelli è nato a Napoli nel 1858. L’arte napoletana ed i paesaggi del luogo rappresentano una parte importantissima della sua crescita artista. La città in cui cresce è per lui una continua fonte di ispirazione, dove trova i soggetti più interessanti per i suoi quadri.
La natura appare nei quadri di Giuseppe Carelli come un nuovo mezzo di espressione e rappresentazione, che unisce al realismo un delicato senso di malinconia. Nel 1876, l’artista presenta all’Esposizione della Società Promotrice di Belle Arti di Napoli i quattro dipinti “Autunno”, “Dopo la pioggia”, “Alle paludi” e “Durante l’inverno”. Questa piccola serie è considerata come una delle più famose e conosciute, dove meglio si esprime il carattere sincero dell'artista.
Nel 1880, prende parte alla stessa mostra con il quadro “Rovine Greche di Taormina nel pronao del teatro”, ottenendo un grandissimo successo. Viaggia tra l’Italia e l’esterno, presentano i propri quadri in tutto il mondo. Per un periodo, si occupa anche di litografia e acquaforti, realizzando opere dal forte impatto stilistico.
Muore a Portici nel 1962, lasciandosi dietro una lunga serie di opere inedite e disegni dallo stile inconfondibile.