Franco Rognoni

Milano, 1913 - 1999

Franco Rognoni, autodidatta, fin da giovane è attratto da artisti come Modigliani, Sironi, Picasso, Chagall, Grosz e Klee. La sua svolta artistica avviene frequentando la biblioteca del critico d’arte Raffaello Giolli dove può studiare la grande tradizione pittorica italiana. Giolli individua subito in Franco Rognoni un grande talento rivelandone dopo poco le qualità.
Dopo la morte di Giolli è l'imprenditore Giovanni Botta a credere nel talento di Franco Rognoni commissionando all'artista le illustrazioni per alcuni dei grandi classici della letteratura europea. Tra questi ricordano "I Promessi Sposi", la "Divina Commedia", "Don Chisciotte" ed "I Miserabili".
Rimanendo lontano dalle avanguardie, Franco Rognoni elabora un personale linguaggio artistico che nel tempo va rinnegando a causa della sua visione tendenzialmente pessimistica. Collabora con importanti realtà dell'editoria e del teatro che avranno un effetto benefico sul suo percorso d'artista. I toni cupi della pittura, infatti, saranno mitigati da tratti più liberi con alcuni spunti in chiave ironica.