Alessandro Lupo

Torino, 1876 - 1953

Alessandro Lupo, rappresentante del naturalismo piemontese del secondo Ottocento, si forma sotto la guida di Vittorio Cavalleri (il quale frequentò l’Accademia Albertina). Alessandro Lupo esordisce alla Società Promotrice delle Belle Arti di Torino nel 1901 esponendo tre impressioni dal vero le quali ottengono i consensi del pubblico e della critica (che lo rimprovera tuttavia di essere troppo aderente alla stilistica del suo maestro). Dopo poco partecipa alle Quadriennali del 1902 e del 1906 e collateralmente alle mostre annuali promosse dal Circolo degli artisti piemontesi. A seguito dei paesaggi en plein air emerge una stilistica animalista che racconta anche i mercati degli anni Venti.
Nel 1921 ottiene una personale presso la galleria Vinciana di Milano, la quale dà il via alla fortuna dell’artista sebbene escluso dalla Biennale di Venezia del 1928. La piacevolezza delle scene naturaliste, insieme alle vedute di alcune città come Venezia, assicura ad Alessandro Lupo un mercato florido di lungo corso.