Riccardo Guarneri

Firenze, 1933

Riccardo Guarneri inizia a dipingere nel 1953 collocandosi nell’area informale. Realizza la sua prima esposizione nel 1960 all’Aia e subito dopo si interessa al colore in quanto luce che gli permette di avvicinarsi alla percezione visuale attraverso composizioni razionali.
Consolidata l’amicizia con Claudio Verna, si appassiona alla stilistica di Dorazio, Twombly e Novellini. Inizia, dunque, una ricerca cromatica che parte dal “vuoto”, mirando all’essenzialità del gesto attraverso cui dispiega la luce.
Negli anni Sessanta Riccardo Guarneri si avvicina all’arte Pragmatica dando vita al periodo dei Quadrati simultanei, all’interno dei quali il colore segue un rigore formale e compositivo quasi maniacale. Nel 1971 partecipa all’esposizione Arte Concreta al Westfälischer Kunstverein di Münster.
A seguito di numerose rassegne espositive nazionali e internazionali, nel 1977 ottiene la cattedra di Pittura all’Accademia di Carrara, Venezia e Firenze. In seguito a numerosi riconoscimenti, le opere di Riccardo Guarneri si trovano presso vari Musei d’Arte Contemporanea italiani ed esteri.