Paolo Masi

Firenze, 1933

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Paolo Masi, dopo le prime ricerche formali, negli anni Sessanta si avvicina all’esperienza analitico-riduttiva mediante l’uso dell’alluminio e plexiglas colorato attraverso cui si estende alla terza dimensione restituendo l’idea di spazio-colore. In seguito l’autore ritorna alla bidimensionalità presentando il progetto "Rilevamenti esterni e Conferme interne" (1976) che realizza mediante l’uso di cartoni da imballaggi e adesivi coprenti e trasparenti.
Nel 1978 partecipa alla Biennale di Venezia e subito dopo alla XI Quadriennale di Roma. In seguito Paolo Masi realizza "I contenitori di Forme e Colore", "I Cartoni" e "Le Serialità". Durante gli anni Ottanta compie numerose esposizioni nazionali e internazionali come alla Erweiterte Fotographie Wiener Secession di Vienna e alla Kunstlerbücher di Francoforte.
Nel 2000 Paolo Masi inizia la serie "Trasparenze", dipinte utilizzando lo spray, realizzando una nuova idea di spazio mediante sollecitazioni cinetico-cromatiche.