Max Bill

Winterthur, 1908 - Berlino, 1994

Ricevi aggiornamenti

new!

Max Bill è un artista poliedrico che riunisce nelle sue opere architettura, design, pittura, scultura e grafica. Allievo di Kandinskij e Klee presso la Bauhaus di Dessau, a partire dagli anni Quaranta riceve diversi incarichi istituzionali nazionali e internazionali divenendo anche membro della commissione elvetica per l’arte dal 1961 al 1969.
Come architetto realizza diversi edifici rimanendo aderente al Funzionalismo mitteleuropeo. Le sue forme essenziali anticipano il minimalismo degli anni Ottanta. Si ricorda il progetto "Casa altalena" del 1942, il complesso scolastico della Hochschule für Gestaltung a Ulma ed il Ponte in cemento armato a Lavina Toebl.
Gli oggetti di design creati da Max Bill sono entrati nel cult-design del XX secolo, come la sedia a tre gambe del 1949, gli Orologi a muro da cucina con timer del 1951 (produzione Junghans), il Tavolo quadrato-rotondo del 1949-1960 e molti altri.
Come pittore diviene uno dei fondatori dell’astrattismo concreto. Dalle opere aderenti a De Stijl, Max Bill approda a una cifra stilistica del tutto personale come l’opera "Illimitato e limitato", realizzata usando i nuovi materiali di produzione industriale come lo spray per creare superfici geometriche semplici imbevute di colori primari.
Si dedica, infine, alla scultura realizzando forme complesse che costituiscono corpi in torsione nello spazio.