Marino Marini

Marino Marini

Pistoia, 1901 - Viareggio, 1980

Marino Marini frequenta l’Accademia di Belle Arti di Firenze sotto la guida di Galileo Chini. Nel capoluogo toscano conosce August Rodin e nel 1919 si reca a Parigi per conoscere le nascenti avanguardie artistiche. Torna in Italia praticando pittura e disegno, legandosi alla tradizione artistica di fine Ottocento ed in particolare alla stilistica di Medardo Rosso. Nel 1932, tornato dal secondo viaggio a Parigi, espone a Milano e a Roma alcuni disegni e sculture, divenendo membro onorario dell’Accademia di Firenze.
Nel 1934, in occasione di un viaggio a Bamberga, viene immediatamente colpito dalla statua equestre del cavaliere di pietra (rappresentante con molta probabilità Enrico II) la quale traccerà il suo successo stilistico come scultore. Nel 1936 partecipa alla XX Biennale di Venezia presentando tre sculture e un dipinto. All’inizio degli anni Quaranta si trasferisce a Torino divenendo in seguito titolare della cattedra di scultura presso l’Accademia di Belle Arti di Brera.
Nel decennio successivo Marino Marini compie numerose esposizioni a Stoccolma, Oslo, Copenaghen e New York. A partire dal cavaliere visto a Bomberga, l'artista inizia la serie sorprendente dei Cavalieri che estende alla coppia Uomo/Cavallo. Le sculture di Marino Marini arrivano quasi sempre ad assumere sembianze architettoniche. Una meravigliosa, limpida ed essenziale architettura che mette in luce la lotta fra cavallo e cavaliere: fra impulso e ragione.
Nel 1948 espone nuovamente alla Biennale di Venezia consacrando la sua cifra scultorea a livello internazionale, presentando nel 1950 una mostra a New York. Splendido è anche il ciclo scultoreo delle Pomone: turgide, gonfie di linfa vitale, sembrano dirette verso il lavacro rigeneratore della natura.
Marino Marini, pur essendo divenuto un grande scultore conosciuto in tutto il mondo, non abbandona la pittura. In una sua intervista lascia detto che per lui la pittura è essenziale, dal momento che attraverso il colore indaga l’essenza della forma. Dunque la forma per l’autore pistoiese nasce dapprima dal colore e poi si tramuta in fatto scultoreo.
A seguito delle innumerevoli mostre nazionali e internazionali presso i Musei più prestigiosi al mondo e dei molteplici riconoscimenti artistici e istituzionali ricevuti, Marino Marini si colloca come uno dei più grandi scultori del secolo scorso.

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Marino Marini aggiudicazioni

Marino Marini Vendite in Asta: ultime aggiudicazioni

Img Opera Categoria Data Ultima offerta
Shakespeare I, Sheet VI
48 x 38, 1977
Litografia / Serigrafia 17/04/2024 €1.300
La sorpresa
64.2 x 48.6, 1973
Litografia / Serigrafia 10/04/2024 €260
Cheval Et Chevalier
35 x 50,
Litografia / Serigrafia 03/04/2024 €10
Furia di danza
52 x 41, 1975
Litografia / Serigrafia 25/03/2024 €450
In equilibrio
57 x 75, 1975
Litografia / Serigrafia 25/03/2024 €600

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ULTIMO AGGIORNAMENTO
24 Aprile 2024
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