Marcello Morandini

Mantova, 1940

Marcello Morandini frequenta l’Accademia di Belle Arti di Brera e contemporaneamente lavora come designer. Nel 1965 espone le sue prime creazioni in una mostra personale a Ginevra. Nel 1967 aderisce a diverse rassegne espositive a Milano, Colonia e Francoforte ed, invitato dal Critico Gillo Dorfles, a San Paolo. Alla Biennale di Venezia del 1968 gli viene dedicata un’intera sala. Come architetto, esordisce nel 1968 costruendo la sua casa studio mentre a partire dagli anni Settanta progetta la piazza all’interno del centro commerciale INA di Varese.
Negli anni Ottanta collabora con gli studi di architettura di Mario Miraglia e Ong & Ong di Singapore, progettando il grattacielo Goldhill Center. Nel 1990 progetta e realizza la scultura ubicata all’ingresso del Museum Für Konkrate Kunst di Ingolstadt.
Nell’ambito del design Marcello Morandini realizza la sedia Bine, la panca Posseduta per Cleto Munari, la Sedia bianca e nera Cà Pesaro e altre opere. Dal 1994 diviene membro della giuria del design Center di Essen. In seguito insegna arte e design all’Accademia di Salisburgo e dal 2001 è docente all’Accademia di Brera.