Manfredo Massironi

Padova, 1937 - 2011

Manfredo Massironi frequenta i corsi di disegno industriale presso la facoltà di Architettura di Venezia e fonda il Gruppo Ennea. Appassionato di Design, partecipa al Premio San Fedele di Milano presentando un’opera dalle superfici contrapposte ortogonalmente eseguite in cartone. Nel 1960 il Gruppo Ennea diventa il Gruppo N che si oppone alla figura tradizionale dell’artista. I suoi membri si definiscono artisti visivi che indagano scientificamente il mondo della percezione (attraverso la teoria Gestaltica), includendo in modo attivo il fruitore.
Date le premesse teoriche, Manfredo Massironi entra in contatto con l’avanguardia milanese rappresentata da Manzoni e Castellani. Nel 1960 partecipa alla prima mostra organizzata dal Gruppo N. a Padova. Nel 1962, sempre col Gruppo N, partecipa all’esposizione “Arte programmata”, corredata da un catalogo commentato da Umberto Eco. Pensata per essere svolta nei negozi Olivetti di Milano, viene in seguito traslata presso altre gallerie europee e statunitensi.
Nel 1964 Manfredo Massironi è presente alla XXXII Biennale di Venezia,e nel 1955 alla mostra dedicata alla cinetica “The Responsive” presso il Moma di New York. Nel 1967 l’autore abbandona l’attività artistica e fonda il corso di grafica presso l’Istituto Ruzzo di Padova, insegnando contemporaneamente come professore ordinario presso le Università di Padova e Roma.