Julio Le Parc

Mendoza, 1928

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Julio Le Parc frequenta la Scuola Nazionale di Belle Arti Prilidiano Pueyrredón, non completando gli studi. Subito dopo, attratto dai murales, studia i lavori eseguiti da Antonio Berni, Manuel Colmeiro Guimarás, Juan Carlos Castagnino, Lino Enea Spilimbergo e Demetrio Urruchúa. Da questo momento l’autore riflette sull’importanza e il ruolo del fruitore dell’arte.
Interessato alla plastica, ritorna a studiare divenendo presidente del Centro Studenti di Arti Plastiche e membro del Consiglio Direttivo della Scuola Nazionale di Belle Arti. Nel 1957 Julio Le Parc intraprende una pittura astratta utilizzando materiali plastici in grado di sorprendere e suggestionare lo sguardo del fruitore, in modo da avvolgerlo in una sorta di involucro colorato.
Nel 1958 vince una borsa di studio offerta dal governo francese e va a vivere a Parigi dove, nel 1960, fonda el GRAV (Groupe de Recherche d'Art Visuel). Nello stesso periodo entra a far parte del gruppo “Nuova Tendenza”. Nel 1966 realizza la sua prima personale alla Hawarrd Wise Gallery di New York ed ottiene il primo premio alla Biennale di Venezia. L’anno successivo espone una sua opera Desplazamientos (Spiazzamenti) all'Istituto Di Tella di Buenos Aires, partecipando in seguito con successo all'esposizione Luz y Movimiento (Luce e Movimento) organizzata dal Museo di Arte Moderna di Parigi. Nel 1972 viene presentata la sua prima retrospettiva a Düsseldorf.