Francesco Tabusso

Sesto San Giovanni, 1930 - Torino, 2012

Francesco Tabusso, dopo il diploma al Liceo Classico, frequenta lo studio del pittore Felice Casorati a Torino. Insieme ad autori come Alberto Noventa e Nino Aimone, fonda la rivista “Orsa Minore”. Nel 1954, molto giovane, partecipa alla Biennale di Venezia presentando le opere "Comizio, "Festa campestre" e "Albero caduto", presenziando anche nel 1956, 1958. Nel 1966 gli sarà dedicata una sala personale in cui presenterà “L’atelier di via Salvecchio”.
Nel 1955 Francesco Tabusso partecipa alla mostra “60 Maestri del prossimo trentennio”, curata da Carlo Ragghianti. L’anno successivo, espone presso La Strozzina di Firenze con la presentazione di Felice Casorati. Nel 1958 è invitato alla Quadriennale e ad altre rassegne importanti, tra cui a Bruxelles e New York. Francesco Tabusso, all’età di trent’anni diviene un artista affermato. Dal 1963 insegna discipline pittoriche presso il Liceo Artistico dell’Accademia di Brera a Bergamo.
La sua pittura restituisce momenti quotidiani, paesaggi innevati e nature morte dai colori molto accesi, quasi Fauves. Nel 1975 realizza la grande pala absidale “Il cantico delle creature” presso la chiesa di San Francesco d’Assisi di Milano, progettata da Giò Ponti. Da ricordare l'antologica, curata da Elena Pontiggia e Gianfranco Schialvino, dal titolo “Tabusso. Pittore Italiano “ in cui i lavori esposti partono dagli esordi con i primi oli, ripercorrendo tutti i temi cari all’autore.
Francesco Tabusso è ricordato come uno dei pittori più conosciuti d’Italia del secolo scorso.