Bernard Buffet

Parigi, 1928 - Tourtour, 1999

Bernard Buffet frequenta l’école nationale supèrieure des Beaux-Arts, ed in particola lo studio del pittore Eugene Narbonne. Esordisce con lavori a sfondo religioso, paesaggistico e sintetici ritratti. Nel secondo dopoguerra in Francia avanza la corrente letteraria esistenzialista che conduce Buffet, Mottet e Rebeyroll, alla formazione del gruppo “L’homme Tèmoin”. In questo frangente l’autore abbandona l’astrattismo per un figurativo “essenziale”, mettendo in luce il peso individuale dell’esistenza. Pochi colori, segni forti e incisivi, figure snelle, compendiano la sua nuova cifra stilistica.
Nel 1946 presenta la sua prima opera, un autoritratto, al Salon des Moins de Trente Ans presso la Galerie Beaux-Arts. Da questo momento Bernard Buffet espone regolarmente al Salon d’Automne, di cui diviene membro nel 1947. Più avanti, nel 1952, illustra opere letterarie come "Les Chants de Maldoror" di Comte Loutrèmont. Nel 1958, presso la Galerie Charpentier, presenta la sua prima retrospettiva conseguendo notevole successo dal pubblico e dalla critica. Nel 1961 il suo dipinto riguardante la vita di Cristo, destinato in origine alla cappella di Château l'Arc, prende la via dei Musei Vaticani grazie ad una donazione a favore del papa Paolo VI. Nel 1973 riceve la nomina di cavaliere della Legion d'onore e il 23 novembre viene inaugurato il Bernard Buffet Museum, fondato da Kiichiro Okano, presso Surugadaira in Giappone. L'anno seguente entra a far parte della Académie des beaux-arts.