Aldo Parmigiani

Milano, 1935

Aldo Parmigiani, sensibile sin da giovane all’arte, si affianca come allievo al pittore Mossa che lo educa alla pittura ad olio ed alla figura. In seguito s’iscrive all’Accademia Cimabue di Milano seguendo i corsi di nudo. Tiene la sua prima personale presso il Castello Cornaro di Asolo, mostra che segna l’inizio di una lunga e prolifica carriera artistica che lo porta a esporre anche a livello internazionale.
Pittore del vero, Aldo Parmigiani esalta la bellezza sia del paesaggio sia dei tratti figurali della persona, cogliendone l’essenza. Nel 1973, presso la galleria Il Capricorno di Milano, realizza un’importante esposizione di tecniche miste, ricevendo particolare attenzione dalla critica. Nel capoluogo lombardo entra nel gruppo d’Arte Indipendente “Anselmo Bucci”, teso a valorizzare la figura umana e la bellezza delle semplici cose, principio primo della sua pittura che rimane lontana dalle mode.
In seguito l’autore sperimenta una nuova tecnica pittorica, accostando l’uso del carboncino alla sanguigna e staccandosi definitivamente dalla cifra accademica. Nel 1983 realizza la prima Via Crucis che viene ubicata presso la Chiesa Parrocchiale di Abbiate Guazzone. Nel 1984 compie la sua prima personale negli Stati Uniti alla Mogadini Galleries, in Arizona. A seguire realizza diverse opere a sfondo religioso come "Il Miracolo del Pianto", "Madonna con bambino", "Madonna Assunta" e "L’Annunciazione", collocate in diverse Chiese. Nel 2009 realizza la seconda Via Crucis ubicata presso la Chiesa Della Visitazione di Tradate.
Nel 1966 lo storico dell’arte Mario De Micheli gli cura un’importante personale presso le sale del Museo delle Arti di Palazzo Bandera a Busto Arsizio. Nel 2000 Tradate (città d’adozione) gli dedica un’ampia retrospettiva di opere che vanno dal 1956 al 1990, compendiate in un volume curato da Silvio Locatelli. Aldo Parmigiani s’inscrive tra i maggiori pittori italiani del secolo scorso.