Tullio Pericoli

Colli del Tronto, 1936

Tullio Pericoli fin da piccolo si dedica al disegno collaborando per alcuni giornali locali. Su consiglio di Cesare Zavattini, nel 1961 si trasferisce a Milano. Nel capoluogo lombardo collabora con il quotidiano Il Giorno con disegni e racconti di Primo Levi, Mario Soldati ed Italo Calvino. Prosegue negli anni questa attività fino ad approdare a La Repubblica nel 1984.
Parallelamente Tullio Pericoli prosegue la serie pittorica "Geologie" che sfocia in un nuovo ciclo presentato nel 1980 alla mostra "Rubare a Klee" presso la galleria il Milione di Milano. In questo frangente il paesaggio diviene centrale nel suo lavoro.
Nel 1987 Livio Garzanti gli commissiona una pittura murale presso la sede di via della Spiga a Milano. A partire dagli anni 2000 i suoi paesaggi vengono esposti a Palazzo Lanfranchi di Pisa, a Palazzo Fava ed alla galleria d’Arte Contemporanea Osvaldo Licini. Nel 2010 realizza un’ampia esposizione presso il Museo dell’Ara Pacis di Roma intitolata "Lineamenti", presentando alcuni ritratti e paesaggi.