Salvatore Cipolla

Mirabella Imbaccari, 1933 - Sesto Fiorentino, 2006

Salvatore Cipolla è un’artista italiano, nato a Mirabella Imbaccari nel 1933. Fin da bambino dimostra una forte passione nei confronti della scultura e della ceramica. Il padre, che si occupava proprio di ceramica, gli fornisce i primi strumenti per sperimentare e realizzare le sue opere personali.
A soli 16 anni si trasferisce a Firenze per studiare le nuove tecniche scultoree, ottenendo subito riconoscimenti per la sua arte. Nel 1953, l’opera “Lotta di gatti” gli permette di ottenere il primo premio al concorso nazionale di ceramica di Faenza.
Seguono anni di profonda ricerca artistica, in cui l’artista prova ad individuare la propria vera vocazione. Nella maggior parte delle sue opere si riscontra una forte influenza passata. Le opere degli Egizi, degli Ittiti e dei grandi popoli passati influenzano le sue sculture, portandole ad essere lineari e dalla chiara lettura.
Salvatore Cipolla insegna per trent’anni all’Accademia di Belle Arti di Firenze, mentre continua a produrre opere di scultura, pittura e ceramica. Espone in diverse gallerie, sia italiane che estere, catturando l’attenzione del pubblico.
Tra le mostre personali più interessanti ricordiamo quelle ospitate dalla: Galleria d’Arte moderna "Il Tridente" di Grosseto (1969), Galleria d’Arte "Il Brandale" a Savona (1970), Museo Civico di Bologna (1973), Palazzo Novellucci a Prato (1988) e il complesso museale di Santa Maria alla Scala a Siena (2004).