Leonardo Cremonini

Bologna, 1925 - Parigi, 2010

Leonardo Cremonini frequenta l’Accademia di Bologna sotto la guida di Farpi Vignoli, Alfredo Protti, Luciano Minguzzi e Guglielmo Pizzirani. Grazie a una borsa di studio, si stabilisce a Milano frequentando l’Accademia di Brera. Nel 1950 si trasferisce a Venezia conoscendo Virgilio Guidi e Peggy Guggenheim, che gli procura un piccolo studio nella città lagunare.
Da questo momento Leonardo Cremonini rompe con la pittura tradizionale impartitagli all’Accademia, rivolgendosi al paesaggio ed alle vedute del Lago. Nel 1951 si stabilisce a Parigi grazie a una borsa di studio aiutato anche da Mario Sironi ed Elio Vittorini. Negli anni Sessanta espone esclusivamente a New York senza risiedervi, estendendo contemporaneamente sempre di più la sua cifra stilistica in Europa. Nel 1964 è presente alla Biennale di Venezia e l’anno successivo alla IX Quadriennale di Roma.
La pittura di Leonardo Cremonini in questo frangente restituisce visioni d’interni costituite da colori caldi e raffinate geometrie che spezza e fa ripartire creando suggestioni compositive in parte surrealiste. Le figure non presentano volti ben delineati, bensì realizzati seguendo il metodo della macchia.
Dal 1983 al 1992 diviene Chef d'Atelier de Peinture presso l'École nationale supérieure des beaux-arts di Parigi. Nel 2006 è presidente dell’Accademia di San Luca. Mentre nel 2010 inaugura una mostra presso L'Istituto Italiano di Cultura unita a una monografica pittorica al Centro Culturale Athinais e all'Istituto di cultura italiano ad Atene.