Ibrahim Kodra

Ishem, 1918 - Milano, 2006

Ibrahim Kodra si forma in Albania presso l’American Vocational School. Nel 1938 si trasferisce a Milano grazie a una borsa di studio proveniente dalla Regina dell’Albania Gèraldine, iscrivendosi all’Accademai di Brera seguito da Carrà, Aldo Carpi e Achille Funi.
La cifra stilistica di Ibrahim Kodra appare inizialmente cubista sebbene imbevuta della poetica di Cèzanne. Risente dell’influsso Orientale soprattutto nell’uso di colori sgargianti tipici delle composizioni musive molto diffuse nell’area balcanica. Nelle prime opere si può, inoltre, ammirare un contrasto tra un'anarchia espressionista e paesaggi che vengono presenta in modo limpido.
Nel corso degli anni Ottanta, invece, realizza opere dagli elementi geometrici che intrecciandosi tra loro danno vita a figure robotiche ed a umanoidi. Ibrahim Kodra subisce, così, l'influsso del neocubismo di Ennio Morlotti e Gino Meloni.
Per quanto riguarda le rassegne espositive si ricorda la partecipare a "Oltre Guernica" insieme ad artisti del calibro di Vedova, Manzù e Cassinari. Dal 1933 è attiva con sede a Lugano, in Svizzera, la Ibrahim Kodra Foundation per promuovere le opere dell'artista e realizzare progetti a sostegno dei giovani che provengono dai paesi ex comunisti.