Hans Bellmer

Katowice, 1902 - Parigi, 1975

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L’artista polacco Hans Bellmer, è nato a Katowice nel 1902. Si avvicina al mondo delle incisione e della fotografia durante i suoi primi studi, iniziando con l’illustrazione di opere letterarie.
Intorno al 1925, risente dell’influenza degli artisti surrealisti, e partecipa ad alcune delle esposizioni del movimento. Gli anni successi sono dedicati alla ricerca personale, al desiderio di individuare un proprio segno distintivo.
Nel 1933 Hans Bellmer crea la “Bambola”, una bambola in carta pesta che prende le sembianze di una donna e, contemporaneamente, ne modifica la forma. La bambola è sfigurata, ricomposta e astratta, rappresentata in posizioni e situazioni completamente diverse tra loro.
Hans Bellmer realizza una serie di fotografie in cui la bambola diventa protagonista. La posiziona in modo da ottenere scene dall’aspetto erotico e drammatico, modificando spesso le proporzione del corpo. I surrealisti risentono del fascino scomposto della “giovane articolata” ed accettano la partecipazione dell'artista ad una serie di mostre.
La prima esposizione personale dell’artista si tiene nel 1943, poco tempo dopo la pubblicazione delle foto sulla rivista “Minotaure”.
Gli anni della guerra lo costringono a scappare dai nazisti, ed il suo lavoro si affievolisce. Trascorre gli ultimi anni della sua vita realizzando disegni, incisioni e fotografie con sfondo erotico.