Giuseppe Novello

Codogno, 1897 - 1988

Giuseppe Novello è un illustratore e pittore italiano. Figlio di una famiglia benestante, originario della città di Codogno, si trasferisce per studio a Milano dal 1912. Nel capoluogo lombardo frequenta lo studio dello zio pittore, Giorgio Belloni. Dietro le pressioni della famiglia, che lo volevano professionista del diritto e non artista, si laurea in giurisprudenza. Dal 1919, però, decide di seguire la sua passione per l'arte, iscrivendosi all'Accademia di Belle Arti di Brera. Partito per la prima guerra mondiale è coinvolto nella battaglia di Caporetto, una delle più grandi disfatte belliche.
Tornato dalla guerra dal 1925 inizia la sua fortunata carriera di illustratore e vignettista collaborano con la rivista "L'Alpino". Disegni dal carattere umorista e satirico che risultano molto apprezzati da pubblico e critica. Con la seconda guerra mondiale è di nuovo al fronte, impegnato nella campagna di Russia e fatto prigioniero in Polonia. Liberato, fa ritorno in Italia e dal 1948 collabora stabilmente come vignettista per il quotidiano La Stampa di Torino occupandosi, sempre in tono umoristico, dei fatti di attualità e cronaca italiana.
Dal 1965 decide di dedicarsi esclusivamente alla pittura, raffigurante nei suoi quadri interni, paesaggi e ritratti. Intensa l'attività espositiva con la partecipazione a importanti rassegne tra cui la Biennale di Venezia (edizioni del 1934, 1936, 1940 e 1948) e la Quadriennale di Roma. Dopo la sua morte la città di Codogno ha istituito il "Premio Novello", dedicato a satira ed umorismo.