Giuseppe Caselli

Luzzara, 1893 - La Spezia, 1976

Giuseppe Caselli frequentò Lorenzo Viani dal 1913 e fu allievo di Felice del Santo ed Antonio Discovolo. Fu prigioniero della prima guerra mondiale dal 1915 al 1918, ed è ipotizzabile che abbia incontrato Egon Schiele che negli stessi anni lavorava al Museo Storico Militare di Vienna. La sua formazione artistica si completò alla Scuola del Nudo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze.
La pittura di Giuseppe Caselli si evolve dalle esperienze divisioniste del primo Novecento ad un espressionismo del tutto personale, vicino alle tendenze austriache e tedesche ma anche influenzato dalle frequentazioni di Lorenzo Viani con tutto il suo repertorio di figure sofferenti e disperate.
I dipinti di Giuseppe Caselli raffigurano marine nel golfo di La Spezia e delle Cinque Terre, piazze, strade e quartieri della vecchia La Spezia e, soprattutto, ricordi di prigionia, caserme e compagni di combattimento.
Attiva la partecipazione ad esposizioni e rassegne. Nel 1933 partecipa al "Premio del Golfo" di Filippo Tommaso Marinetti con opere di pittura aerea. Nell'immediato dopoguerra e poi tra il 1959 e il 1961, partecipa a diverse mostre dedicate al Golfo della Spezia. A La Spezia tiene mostre personali nel 1959 alla galleria Adel, nel 1971 alla galleria Minotauro e nel 1981 al Centro Allende, dove gli viene dedicata una mostra antologica postuma.