Gino De Dominicis

Ancona, 1947 - Roma, 1998

Il pittore e scultore italiano Gino De Dominicis, è nato ad Ancona nel 1947. Conosciuto per la sua personalità eccentrica e per le opere provocatorie, rientra tra i primi “artisti performer”, le cui installazioni provocano il sopraggiungere di forti emozioni.
Il tema più discusso, e presente in quasi tutti i suoi lavori, è quello della morte e dell’immaterialità, studiato attraverso sculture incredibilmente suggestive. La passione e la ricerca artistica di Gino De Dominicis sono state apprezzate da tantissimi critici, che gli anno concesso non pochi riconoscimenti.
Nel corso degli anni, l’artista ha partecipato ad alcune edizioni della Biennale di Venezia (1972, 1978, 1990, 1993 e 1997), alla Biennale di Parigi, alla Quadriennale Nazionale di Roma (1973, 1992), ed esposto in Gallerie Nazionali e Internazionali.
Dopo la sua morte, la Galleria d’arte moderna di Roma ha realizzato una mostra contente alcune delle sue opere più significative. Tra le tantissime ricordiamo soprattutto: Il tempo, lo sbaglio, lo spazio (1969; uno scheletro umano con i pattini ai piedi che tiene al guinzaglio lo scheletro di un cane); la Seconda risoluzione d’immortalità, l'Universo è immobile (1972, un giovane affetto da sindrome di Down seduto davanti a un cubo invisibile, a una palla, e a una pietra); L'immortale, l'invisibile e il luogo (1989, una sedia nera sospesa nell’aria).