Frank Stella

Malden, 1936

Il pittore statunitense Frank Stella, è nato a Malden (Massachusetts) nel 1936. Considerato come uno dei più grandi esponenti dell’arte contemporanea, Frank Stella ha prodotto un numero impressionante di opere. Lavora quasi sempre per serie, concentratosi su aspetti specifici della rappresentazione pittorica, sfruttando la tela come “forma” e non come base.
Nel periodo della sua formazione, l’artista si avvicina all’astrattismo, grazie all’influenza di Patrick Morgan. Il suo primo ciclo di opere, intitolato “Black Paintings”, viene realizzato nel 1958. Tutti i quadri della serie sono caratterizzati dalla presenza di linee parallele, che sfruttano le varie tonalità del nero per produrre un’immagine.
Segue “Alluminium Paintings”, il ciclo di quadri esposti nel 1960 nella sua prima mostra personale (organizzata da Leo Castelli). Frank Stella inizia qui a “tagliare” la tela, rimuovendo piccole porzioni per generare movimento e dare dinamicità al quadro. Con la serie “Copper Paintings” i tagli diventano precisi, tanto che le tele assumono la forma di lettere o di figure (quadri a forma di croce, a forma di U, ecc).
La continua sperimentazione lo porta agli “Irregular Polygons” del 1965, dove realizza poligoni irregolari e fuori dalla logica geometrica. Con “Protactor”, abbina semicerchi con strisce, spicchi e ventagli, realizzando quadri dalle tonalità cromatiche particolarmente accese.
Nel 1970, l’artista entra ufficialmente a far parte dei grandi maestri, tenendo a soli 34 anni una mostra personale al MOMA di New York. Dal ’70 fino ad oggi si è dedicato alla ricerca di nuovi mezzi di espressione, continuando le sue famose serie. Tra le ultime, bisogna citare: Polish Village (1973), Exotic Birds (1978), Comes and Pillars (1987).