Francesco Paolo Michetti

Tocco da Casauria, 1851 - Francavilla al Mare, 1929

Francesco Paolo Michetti si diploma presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli sotto la guida di Edoardo Dalbono e Domenico Morelli, di cui ne imita il naturalismo e la visionarietà. Persuaso dalla natura e delle scene di vita quotidiana, già nel 1872 espone le sue opere presso il Salon di Parigi con notevole successo. Nel 1877 espone a Napoli la strepitosa tela "Corpus Domoni" (acquistata dall’Imperatore Guglielmo II di Germania) che può essere annoverato tra i capolavori più celebri di tutto il panorama ottocentesco italiano.
La notorietà di Franceso Paolo Michetti si consolida con le opere "Il Voto" (1883, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna), ispirata alla festa di san Pantaleone a Miglianico, e "Lungo il fiume paterno" o "Il dileggio" (1888, Chieti, Museo Palazzo de' Mayo).
Negli anni seguenti Francesco Paolo Michetti si interessa alla fotografia, inizialmente come procedimento pittorico e poi anche come mezzo espressivo. A seguito della sua rilevanza artistica nazionale stringe amicizia con molti pittori e letterati come Gabriele D'Annunzio, Francesco Paolo Tosti, Basilio Cascella, Costantino Barbella ed Edoardo Scarfogli.