Domenico Gnoli

Roma, 1933 - New York, 1970

Domenico Gnoli frequenta i corsi di disegno di Carlo Petrucci. Incoraggiato dallo stesso, esordisce alla Galleria Cassapanca di Roma in cui espone una serie d’illustrazioni. In seguito partecipa alla collettiva di grafica presso la Galerie Ciroux di Bruxelles. Nel 1953 si trasferisce a Parigi, frequentando l’ambiente della Scuola di Parigi ed avvicinandosi, grazie a Jean-Louis Barrault, al mondo del costumismo teatrale. Nel 1959 si trasferisce a New York dove sperimenta la tempera e sabbia mischiate insieme. In seguito si avvicina alla Metafisica di Morandi e Carrà.
A Londra espone, nel 1957, ventiquattro disegni e diciassette dipinti presso la Galleria Arthur Jeffress, conquistando l’attenzione della critica. Il suo successo internazionale avviene negli anni Sessanta grazie all’amico Ben Jakober che lo introduce nel mondo galleristico parigino. Nel 1964 inaugura una personale alla Galerie André Schoeller (prestigiosa galleria dedita a valorizzare giovani pittori, dalla quale ottiene grande apprezzamento da parte della critica). A seguito del successo ottenuto a Parigi, molte gallerie reclamano il privilegio di esporre i lavori di Domenico Gnoli.