Attilio Pratella

Lugo, 1856 - Napoli, 1949

Ricevi aggiornamenti

new!

Attilio Pratella frequenta l’Accademia di Belle Arti di Bologna. Dopo aver vinto una borsa di studio si trasferisce a Napoli dove studia accanto a Puccinelli, Palizzi e Morelli. La scuola campana gli fa scoprire la tecnica del pastello, sebbene l’autore predilige la tecnica a olio.
Nella città partenopea riprende le tematiche della Scuola di Posillipo (un gruppo di artisti riuniti a Napoli nel secondo decennio dell'ottocento concentrati esclusivamente alla pittura di paesaggio) alla quale aggiungerà un tocco di modernità e freschezza cromatica superando l’aspetto puramente pittoresco. I dipinti di Attilio Pretella, infatti, sono di grande suggestione poetica (un esempio è l'opera "Pescatori sul molo" del 1900).
Da questo momento Attilio Pratella è attratto dalle vie dimenticate di Napoli e dai popolati mercati che gli permettono di affinare sempre più la sua tecnica pittorica. A partire dai primi anni del novecento espone nelle mostre napoletane della Promotrice di belle Arti Salvador Rosa.