Arturo Tosi

Busto Arsizio, 1871 - Milano, 1956

Arturo Tosi studia presso la Scuola Libera di Nudo a Brera ed in seguito con Adolfo Feragutti Visconti, formandosi nel clima della Scapigliatura rimanendo sulla scia delle opere di Daniele Ranzoni e Tranquillo Cremona. Il suo esordio artistico avviene nel 1891 presso la Permanente di Milano col dipinto "Testa di bambina ammalata". Nel 1909 partecipa alla Biennale di Venezia dove sarà presente fino al 1954. Nel 1911 affronta la prima personale a Monaco di Baviera ed è presente, nello stesso anno, all’Esposizione Internazionale di Roma.
Nel 1920 la pittura di Arturo Tosi segue la grande stilistica di Cèzanne, oltretutto dipingendo en plein air. In questi anni la cifra stilistica di Tosi restituisce vibranti paesaggi, scorci di paese, nature morte sapientemente dipinte. Nel 1922 viene premiato con medaglia d’oro dal Ministero della Pubblica Istruzione ed espone alla “Fiorentina Primaverile” una serie di paesaggi come "Poesia di verde". Nel 1923 espone presso la Galleria Pesaro di Milano e nel 1924 a Bruxelles alla mostra “L’Art Italien au Cercle Artistique”. Nel 1925 è tra i fondatori della corrente artistica “Novecento”, partecipando alla mostra della Permanente a Milano nel 1926 - 1929.
A partire dagli anni trenta i suoi paesaggi vengono esposti oltre i confini nazionali. Infine, nel 1951, il comune di Milano gli dedica un’antologica premiandolo con medaglia d’oro.