Armando De Stefano

Napoli, 1926 - 2021

Frequenta l’Accademia di Belle Arti sotto la guida di Emilio Notte. Assieme ad altri pittori, nel 1947, crea il Gruppo Sud di matrice realistico – sociale. Dal 1956 al 1961, le opere di Armando De Stefano restituiscono una cifra Espressionistica intrisa di materia e di colori accesi. A seguire ritorna alla figurazione toccando temi che vanno dall’Inquisizione a Massianello, dal Profeta alla Rivoluzione napoletana. Nel 1963 espone i cicli di cui sopra alla mostra Peintures italiennes d’Aujourd’hui, organizzata in Nordafrica ed in Medio Oriente. Dal 1950 al 1992 insegna presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, lavorando come artista presso il club sant’Erasmo di Milano.
Dal 1950 al 1961 Armando De Stefano partecipa regolarmente alla Biennale di Venezia ed alla rassegna Internazionale di Madrid. Partecipa a diverse edizioni della Quadriennale di Roma (1951, 1955, 1960 e 1986). Nel 1994 l’autore decora il soffitto del Rettorato dell’Università degli studi di Napoli Federico II, ritraendo il sovrano da cui il nome all’Università partenopea. Alcune sue opere sono esposte nella chiesa di San Giovanni Evangelista e nella chiesa della Santissima Annunziata in Vico Equense, al Cam di Casoria, al Museo Dama di Caserta, presso il Museo Puskin di Mosca e in altre prestigiose sedi come alla Fondazione Marschall Field di Chicago.