Achille Pace

Termoli, 1923 - Roma, 2021

All’età di dieci anni si trasferisce con la famiglia a Roma. Inizierà a dipingere a venti anni, mostrando subito particolare interesse verso il paesaggio di timbro espressionista. Nel 1957 si trasferisce in Svizzera, dove conosce l’espressionismo astratto e specialmente le opere di Paul Klee.
A seguito delle scoperte pittoriche, Achille Pace si accorge che la pittura informale, di pura azione, non gli permette di restituire sulla superficie pittorica il suo pensiero pittorico. Per questo motivo, nel 1960, inizia usare il filo e altri materiali tessili come nuovo strumento d’espressione, unendo alla pittura l’assemblage. Nel 1980 viene invitato alla Biennale di Venezia, ed espone più volte alla Quadriennale di Roma. Nel 1989 espone a Mosca e a Leningrado alla mostra Orientamenti dell’arte italiana 1947-1989. Nel 1960 scrive un testo dal titolo: Achille Pace nell’avanguardia romana anni 60. Nel medesimo anno fonda il Premio Termoli.
Fra le numerose mostre personali compiute dall’artista, si ricorda la mostra Plus Ultra, allestita nel 2013 da Franco Gallo nella galleria Civica d’Arte di Termoli, in occasione della 58° edizione del Premio Termoli.