Come vendere quadri propri: consigli utili

Come vendere quadri propri: consigli utili

Vivere di arte, chi tra gli appassionati di pittura non ci ha mai pensato? Se ipoteticamente avessimo di fronte un pubblico cui rivolgere questa domanda vedremmo molte mani alzate.
Vendere quadri propri e fare della passione un lavoro è sicuramente aspirazione di molte persone.
Con questo approfondimento da conoscitori del mercato dell'arte vogliamo dare consigli utili ed efficaci per rispondere alla domanda come vendere i propri quadri.
Su alcuni punti saremo piuttosto decisi perché qua non si tratta di alimentare aspirazioni e desideri quanto di confrontarsi con il mercato e capire quali passi concreti poter compiere per vendere i propri quadri.

L'importanza di avere una quotazione di mercato

Quando si parla di vendere i propri quadri facciamo riferimento a una transazione commerciale che, per sua stessa natura, prevede un acquirente ed un venditore.
Il prezzo, come in ogni transazione, è elemento centrale.
Ma quale valore dare a quadri da te realizzati? Si rende necessaria una quotazione ufficiale di mercato.
Come si ottiene? Il canale principale è tramite la vendita in asta, con conseguente stima ed aggiudicazione, di un'opera. Si tratta di un percorso non certo semplice dal momento che le case d'asta effettuano una stringente selezione ma è il vero ed unico modo per avere una quotazione di mercato ufficiale.
Chiariamo subito un fatto: partecipare a premi ed eventi non ti consentirà di avere una quotazione ufficiale di mercato. È bene dirlo senza mezzi termini ed in maniera decisa. Lo stesso vale per la partecipazione a mostre collettive o personali oltre che a fiere ed eventi del settore.
Il consiglio è di tenere sempre sotto controllo le spese da sostenere per tali eventi / premi e fare una valutazione di costo / beneficio per le effettive opportunità di vendita. Molti artisti, infatti, sono disposti a spendere cifre importanti indipendentemente dalla vendita finale.
Discorso differente è relativo alle gallerie d'arte dove è possibile esporre con finalità di vendita. In tale caso sarà possibile calcolare il valore dei propri quadri sulla base di tali transazioni commerciali che sono dimostrabile con apposita documentazione.

Cosa fare per chi è alle prime esperienze di vendita?

Cosa fare per chi non dispone di un valore delle opere? Il consiglio in tal caso è far riferimento ad esperti che possano preparare recensioni, critiche o documentazione a supporto.
Con ValutaOpere.it forniamo questo servizio cui è possibile accedere tramite il form di contatti sul nostro sito.

Dare il giusto prezzo alle proprie opere

Nel calcolo del prezzo di vendita dobbiamo far rientrare anche le caratteristiche del quadro. Tecnica, dimensioni e supporto sono elementi importanti di cui tenere conto.
Un consiglio semplice ma fondamentale è questo: non svendere le proprie opere con la credenza che un prezzo inferiore ne faciliterà la vendita sul mercato.
D'altra parte attenzione alla presunzione contraria ossia di dare un valore eccessivo ai propri quadri.

5 consigli utili per vendere i propri quadri

Arrivati a questo punto abbiamo già accennato a qualche consiglio utile ma vogliamo dare 5 consigli efficaci basati sull'esperienza di ValutaOpere.it:
  1. Conoscere ed adattarsi al mercato. È sempre necessario conoscere il target di clienti cui si intende vendere. Conoscere il mercato, le esigenze e le inclinazioni del pubblico è un passaggio fondamentale che non può essere ignorato;
  2. Saper accettare le critiche. Quando si esce dal proprio studio e si presenta un'opera sul mercato non è possibile pensare di ricevere soltanto giudizi positivi. Le critiche rientrano nelle regole del gioco ed anzi sono un grande spunto. Considera le critiche in modo attento, ascolta i "detrattori" e fai autocritica. Potresti trovare una serie di elementi su cui lavorare e migliorare la tua presenza sul mercato e di conseguenza il volume di vendita;
  3. Definire obiettivi e misurare i risultati ottenuti. Avere dei traguardi da raggiungere è importante, vale in ogni settore della vita e non potrebbe essere altrimenti nel mondo dell'arte;
  4. Non cercare la perfezione, semplicemente perché non esiste. Questo vale non soltanto per l'Arte ma per tutti i campi della vita umana;
  5. Non essere gelosi delle proprie opere.

Dove posso vendere i miei quadri

Ne abbiamo parlato ma anche qua facciamo il punto in modo definitivo.
Tra i canali per vendere quadri propri rientrano le case d'asta e le gallerie d'arte come abbiamo accennato. Sono entrambi validi e presentano peculiarità specifiche.
La vendita tramite social, da molti Artisti vista come una soluzione rapida e gratuita, è molto più difficile di quanto si pensi.
Oggi, purtroppo, non basta pubblicare una foto di un quadro su Instagram o Facebook per trovare acquirenti. Il motivo è duplice.
Il primo è la competizione: tutti affollano i social e sono tanti i contenuti disponibili. La tua foto può perdersi facilmente in questo mare di informazioni a meno che non si decida di investire in campagne pubblicitarie sponsorizzate.
Il secondo motivo è che i social non offrono più la visibilità di un tempo. Se usati in modo gratuito, ossia senza attivare campagne pubblicitarie, il tuo contenuto sarà fatto vedere solo a una porzione molto piccola del pubblico che ti segue. È un cambiamento presente su Facebook e Instagram ormai da molti anni, introdotto per spingere sempre più persone ad investire in pubblicità online pena un completo "anonimato" dei contenuti pubblicati.
Per essere chiari fino in fondo: creare e gestire campagne pubblicitarie sui social non è operazione adatta a tutti e richiede la presenza di un professionista. Attenzione a tali costi eventuali per la promozione, con la necessità di calcolare l'effettivo ritorno economico sull'investimento.

Vendere i propri quadri online

Certamente Internet ha sconvolto in modo importante diversi settori, l'Arte non poteva essere da meno.
Abbiamo accennato alle problematiche legate ai social ma se ti stai chiedendo come vendere i tuoi quadri online esistono ulteriori opportunità.
Vediamo quali sono alcuni dei portali più interessanti per vendere i propri quadri online:
  • Ecommerce personali. La soluzione che offre maggiore libertà ma da tenere conto che creare un sito personalizzato richiede ingenti investimenti. In tal senso ci si può affidare, a costi estremamente ridotti e con ottimi risultati, a servizi come Gigarte Premium che consente di creare un sito professionale con annesso un ecommerce personale senza commissioni sul venduto;
  • ArtFinder. Piattaforma da oltre 600.000 utenti e luogo di incontro tra artisti e collezionisti potenzialmente interessati all'acquisto. Si invia una domanda di adesione e si necessita di passare una selezione per iniziare a vendere sul sito. I piani di abbonamento prevedono una commissione sul venduto che può variare dal 35% al 40% con alcuni costi fissi mensili da 5 a 12 euro;
  • Saatchi Art. Un servizio simile ad ArtFinder e vera istituzione nel settore. Il suo funzionamento è quello di una galleria d'arte online con commissione sul venduto del 35%;
  • Catawiki. Il più famoso portale di aste online dedicato all'arte. Offre grande visibilità ed un bacino di potenziali clienti grazie ai milioni di visitatori che il portale fa registrare ogni giorno.
Trovare il canale giusto per vendere i tuoi quadri si baserà sulla tua esperienza. Non esiste la piattaforma perfetta a priori ma è necessario fare diversi test prima di individuarla in modo definito.

Conclusioni: come vendere i propri quadri

Siamo sicuri che questo approfondimento ti sarà molto utile per entrare sul mercato con le idee più chiare. Se tu avessi bisogno di maggiori informazioni o consigli, in particolare sulla quotazione ufficiale delle tue opere, non esitare a scriverci dal nostro form di contatto.