Prova d'Autore: cosa si intende

Prova d'Autore: cosa si intende

Quando si parla di prova d'artista, o prova d'autore, nel mondo dell'arte si fa riferimento a una specifica tipologia di multiplo che, in realtà, sono fortemente ricercati dai collezionisti ma che non hanno come finalità primaria la vendita.
Prima di realizzare una tirature di stampe di un'opera, infatti, l'artista realizza una serie di prove (ad esempio per il colore o per la qualità stessa della stampa).
Si tratta di un numero molto limitato e variabile di multipli che acquistano, solitamente, un valore di mercato leggermente superiore rispetto agli altri multipli della serie.
Il motivo di questo è proprio per il loro numero limitato e per il fatto che sono di particolare interesse per alcuni collezionisti.

Come si riconosce una Prova d'Autore

Se i multipli presentano, solitamente, una numerazione del tipo 1/200 dove la prima cifra indica il numero della copia mentre le seconda il totale delle copie realizzate per le prove d'artista è leggermente diverso.
Quando numerate si tende, infatti, a farlo in numeri romani (solitamente sono un numero massimo di 25 esemplari).
A questo si aggiunge la dicitura, spesso riportata a fianco della firma, PA che sta appunto per prova d'autore (o prova d'artista se si preferisce chiamarle in questo modo).
In alternativa, in particolare per gli artisti esteri, si può trovare la dicitura AP acronimo che sta per artist's proof.

Quali vantaggi di acquistare una Prova d'Artista?

È bene precisare che non si tratta di esemplari unici dal momento che si devono ricondurre comunque alla categoria dei multipli, pur se realizzate in un numero molto limitato di esemplari.
Come abbiamo anticipato il valore è leggermente superiore rispetto ai multipli ma in nessun caso paragonabile rispetto ad un'opera unica.