Il Mandato a Vendere per Aste di Arte

Il Mandato a Vendere per Aste di Arte

Quando si desidera vendere un'opera in asta è fondamentale assicurarsi che tutta la documentazione richiesta dalla casa d'aste sia correttamente compresa e compilata. Senza dubbio il documento principale che deve conoscere il proprietario delle opere che desideri procedere con la vendita in asta è il mandato a vendere.
Con questo approfondimento vediamo cosa prevede e quali sono gli elementi che devono essere necessariamente indicati in esso.

Il Mandato a vendere : l'incarico alla casa d'aste

Il Mandato a vendere, come suggerisce il nome, ha la finalità di consentire alla casa d'aste di occuparsi della vendita delle opere di proprietà del mandante (ossia il proprietario delle opere che deve compilare il documento). Con questo documento la casa d'aste viene incaricata dal mandante di vendere per suo conto le opere secondo specifici parametri e condizioni che vengono indicate nel documento.
Questo comporta obblighi per il mandante? Certamente sì, dal momento che equivale alla firma di un contratto. Nello specifico il mandante si impegna a rendere disponibili le opere per tutta la durata dal mandato a vendere ossia a non cederle a terzi, con nessun tipo di modalità.

Quali informazioni sono contenute nel Mandato a vendere

Il Mandato a vendere può variare, nella sua struttura, a seconda della casa d'aste che lo prepara.
Devono, però, essere necessariamente presenti le seguenti informazioni:
  • Ragione Sociale e contatti della casa d'aste;
  • Elenco delle opere che vengono affidate alla casa d'aste, con indicazione di tutti gli elementi di dettaglio (artista, dimensioni, tecnica, certificazione a supporto);
  • Commissione sul venduto, prevista in percentuale sul valore di aggiudicazione;
  • Stima minima e massima, valori che saranno definiti dalla casa d'aste ed indicati all'interno del relativo catalogo d'asta;
  • Base d'asta, ossia il prezzo minimo al di sotto del quale l'opera non risulterà aggiudicata. Questo è un aspetto importante e desideriamo chiarirlo con un esempio concreto. Supponiamo che per l'opera sia definita una base d'asta pari a Euro 1000. In sede di asta se non si ricevono offerte pari ad almeno Euro 1000 l'opera non verrà aggiudicata e sarà restituita al mandante;
  • Durata temporale del mandato a vendere.
Il documento, una volta concordato sui diversi aspetti sopra indicati, dovrà essere firmato sia dal mandante che dal rappresentante della casa d'aste. Solitamente è redatto in doppia copia, una delle quali viene rilasciata al mandante. È possibile condividere il documento via mail ma in tal caso è necessaria la PEC.

Cosa succede se l'opera non viene aggiudicata?

Lo abbiamo anticipato sopra ma è necessario chiarire nuovamente. Se l'opera risulta aggiudicata la casa d'aste si metterà in contatto con il cliente, occupandosi del pagamento e della successiva spedizione. Una volta completata la transazione commerciale procederà con il saldo al mandante, al netto delle commissioni sul venduto indicate nel mandato.
Se l'opera, al contrario, non risulta aggiudicata verrà restituita al proprietario. Per questo è importante che sia indicata una scadenza temporale del mandato, dal momento che l'opera dovrà essere libera da vincoli una volta scaduti i termini.